giovedì 13 giugno 2013

Elementi processuali


Nel 2001 si sollevano dubbi sulla morte dei cinque anarchici e il responsabile della direzione Antimafia calabrese Salvo Boemi ha definito "logica e plausibile" l'ipotesi che anche l'incidente in cui morirono i cinque anarchici fosse stato, al pari di quello di Gioia Tauro, una strage. Una strage organizzata per coprirne un'altra:

« sono convinto che quei cinque giovani avessero trovato dei documenti importanti. Non riesco a spiegarmi in altro modo la sparizione di tutte le carte che si trasportavano nella loro utilitaria. È un caso che avrei desiderato approfondire [...] ma esistono insormontabili problemi di competenza »

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