Il male radicale
Interessato al progetto
del film tratto da Sade
si mise a studiare intensamente il kantiano "male radicale" che riduce l'umanità nella
schiavitù del consumismo e che
corrompe, manipolandole, le anime insieme ai corpi; e per spiegare meglio questa
concezione, Pasolini analizzò il suo caso personale e descrisse le sue
angosce:
« Un omosessuale oggi in Italia è ricattato e ricattabile, arriva anche a rischiare la vita tutte le notti. » |
Il 19 gennaio uscì sul Corriere della
Sera il suo articolo "Sono contro l'aborto" che suscitò altre polemiche.
Ai primi di febbraio terminò la sceneggiatura del film che non sarà mai
realizzato, Il padre selvaggio e a metà dello stesso mese iniziarono nel
mantovano le riprese di Salò o le centoventi
giornate di Sodoma.
Scrisse alcuni articoli
sul settimanale Il Mondo che
andranno a far parte del volume postumo Lettere luterane.
Nel mese di maggio uscì
il volume Scritti corsari che
raccoglieva tutti gli articoli scritti per il Corriere della Sera dal 7 gennaio 1974 al 18 febbraio 1975 con una
sezione "Documenti allegati", nella quale vengono raccolti alcuni scritti di
critica che erano apparsi sul settimanale Tempo dal 10 giugno al 22 ottobre 1974.
Sempre in maggio vide
le stampe La nuova gioventù, che era una riproduzione dell'opera La
meglio gioventù, e durante l'estate Pasolini lavorò al montaggio di Salò.
Nessun commento:
Posta un commento