lunedì 17 giugno 2013

Il rapporto con Marco Pannella e i Radicali


Pasolini dedicò all'operato politico di Marco Pannella e dei Radicali una certa attenzione. Pur mantenendo inalterata la sua posizione contraria al divorzio ma soprattutto all'aborto, propugnati con forza, invece, proprio dal Partito Radicale, tra il 1974 ed il 1975 scrisse alcuni pezzi, sul Corriere della Sera e su altri quotidiani, dedicati alle battaglie Radicali ed agli scioperi della fame di Marco Pannella, tra cui il famoso articolo "Il fascismo degli antifascisti" (uscito sul Corriere del 16 luglio 1974).

L'aspetto più rilevante di questa sua, seppur critica, simpatia per i Radicali è, però, un altro: prima d'essere ucciso, nella notte tra il 1º ed il 2 novembre 1975, Pasolini scrisse quello che diverrà il suo ultimo documento pubblico. Si tratta del testo dell'intervento che avrebbe dovuto tenere in quei giorni al 15º Congresso del Partito Radicale:

« Caro Pannella, caro Spadaccia, cari amici radicali […] voi non dovete fare altro (io credo) che continuare semplicemente a essere voi stessi: il che significa essere continuamente irriconoscibili. Dimenticare subito i grandi successi: e continuare imperterriti, ostinati, eternamente contrari, a pretendere, a volere, a identificarvi col diverso; a scandalizzare; a bestemmiare. »
(Testo dell'intervento di Pier Paolo Pasolini preparato per il 15º congresso del Partito Radicale)

Nessun commento:

Posta un commento