Lo scandalo Sotgiu
Il 16 novembre 1954 un ulteriore scoop scosse il caso: due
giornalisti di Momento
Sera, impegnati in un'inchiesta sulla morte di Pupa Montorzi (una
ragazza morta per abuso di droga in una situazione apparentemente simile allo
scenario "capocottaro" ipotizzato per il caso Montesi) scoprirono una casa
d'appuntamenti a Roma in via Corridoni 15. Durante un appostamento, notarono
Giuseppe Sotgiu,
uomo politico di spicco del Partito Comunista ed avvocato difensore di Silvano
Muto. Sotgiu venne fotografato mentre entrava nel bordello in compagnia della
moglie ed emerse che questa vi si recava per copulare con alcuni giovani, tra i
quali un minorenne, consenziente il marito. Il fatto intaccò pesantemente la
credibilità dei principali accusatori.
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