giovedì 13 giugno 2013

La morte


Uscito per una passeggiata con il suo cane, il 16 aprile 1952, alle 21:15 fu trovato senza vita di fronte alla sua Fiat 1100 E, ucciso da un colpo di pistola inizialmente presunto alla nuca, poi accertato esploso sotto l'ascella destra.

Le piste politiche furono inizialmente abbandonate dato che secondo La Stampa e La Gazzetta del Popolo Codecà non aveva assunto particolari atteggiamenti politici.

La Fiat e l'Unione Industriali di Torino offrirono anche una taglia di 28 milioni di lire; un sospetto indiziato, Giuseppe Faletto, ex partigiano comunista e operaio Fiat originario del Canavese, fu processato, ma fu assolto il 7 marzo 1958 per insufficienza di prove. Gli autori del delitto risultano tuttora ignoti

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