Il ritrovamento
Sabato 11 aprile 1953, giorno della
vigilia di Pasqua, sulla spiaggia di Torvaianica, presso Roma, venne rinvenuto il corpo della ragazza romana
ventunenne Wilma Montesi, scomparsa il 9 aprile precedente.
La Montesi era una
ragazza di origini modeste, figlia di un falegname e nata nel 1932 a Roma, dove risiedeva in via Tagliamento. Al momento della sparizione era
fidanzata con un agente di polizia in servizio a Potenza e in procinto di sposarsi. Era una
ragazza considerata molto bella, con qualche aspirazione ad entrare nel mondo
del cinema e dello spettacolo, il cui centro si trovava presso la capitale, a Cinecittà, e da tutti descritta
come tranquilla e serena, impegnata a mettere a punto il corredo in vista delle
imminenti nozze, programmate per il prossimo Natale.
Il corpo fu rinvenuto da un manovale, Fortunato Bettini, che stava facendo colazione presso la spiaggia. Il corpo appariva riverso supino sulla battigia, parzialmente immerso in acqua dalla parte della testa. La donna era parzialmente vestita, e gli abiti erano zuppi d'acqua: non aveva più indosso le scarpe, la gonna, le calze e il reggicalze.
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