giovedì 13 giugno 2013

L'inchiesta degli anarchici


Gianni Aricò e la fidanzata Annalise Borth, Angelo Casile, Franco Scordo, Luigi Lo Celso svolsero opera di documentazione su due eventi accaduti nell'estate del 1970: le giornate di Reggio in merito alle quali sostenevano l'infiltrazione di neofascisti di Ordine Nuovo e di Avanguardia Nazionale con l'obiettivo di strumentalizzare la piazza a fini eversivi, e il deragliamento del "treno del sole" avvenuto il 22 luglio 1970 a Gioia Tauro, sostenendo che fosse stato causato da una carica esplosiva messa da neofascisti in collaborazione con la 'ndrangheta.

Il gruppo comincia a prendere una sua fisionomia, anche rispetto al dibattito nazionale del movimento anarchico. Aderiscono come gruppo "Bruno Misefari" alla FAGI, il movimento giovanile della F.A.I..

Quando giudicarono di aver raccolto abbastanza materiale decisero di recarsi nella capitale per consegnarli alla redazione di Umanità Nova e incontrare l'avvocato Di Giovanni, che aveva collaborato alla contro-inchiesta sulla Strage di Piazza Fontana In particolare, Gianni Aricò aveva riferito alla madre di aver scoperto cose che «faranno tremare l'Italia», riferendosi alla loro inchiesta di "controinformazione" sull'attentato di Gioia Tauro

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